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Esiste una tartaruga pericolosa per gli umani?

Esiste una tartaruga pericolosa per l’uomo? In realtà, in natura le tartarughe tendono ad essere piuttosto schive e a tenersi alla larga dagli umani. Alcune tipologie, come la tartaruga azzannatrice-alligatore, possono sferrare morsi estremamente dolorosi e pericolosi, specialmente se vengono disturbate o minacciate.

Esiste una tartaruga pericolosa per gli umani?

Fonte immagine: Pixabay

Uno degli stereotipi più comuni, quando si parla di tartarughe, è quello secondo cui questi animali sarebbero tutti lenti, pacifici e innocui per l’uomo. Al massimo potrebbero aggredire una foglia di lattuga, giusto? Beh, in realtà si tratta solo di un enorme luogo comune! Esiste una tartaruga pericolosa per gli umani … anzi, a dirla tutta, ne esistono diverse tipologie che possono dare del filo da torcere agli incauti e malcapitati bipedi che dovessero imbattersi in queste creature!

È vero, nella maggior parte dei casi le tartarughe sono innocue per l’uomo. Si tratta perlopiù di specie erbivore e davvero pacifiche, ma come spesso accade, non è mai il caso di generalizzare.

Alcune specie di tartarughe non solo possono comportarsi in modo aggressivo (di solito ciò accade quando vengono disturbate o spaventate dall’uomo), ma rischiano anche di mordere e provocare seri danni.

In questo articolo scopriremo quali sono le tartarughe pericolose per gli umani, vedremo come riconoscerle e dove sono maggiormente diffuse. Un piccolo spoiler: alcune razze sono presenti anche in Italia, perlopiù a causa dell’allevamento illegale e della deprecabile abitudine di alcune persone di abbandonare le tartarughe in natura quando non sono più in grado di occuparsene.

Tartaruga pericolosa per gli umani: le razze micidiali da conoscere

Fonte: iStock

Probabilmente ti sarà capitato di sentir parlare di tartarughe azzannatrici, di tartarughe alligatore o di altre specie notoriamente pericolose per umani e animali.

Va però specificato che queste e le altre razze che vedremo, in realtà, hanno la buona abitudine di vivere in modo pacifico nel loro habitat naturale. Se disturbati o attaccati da un potenziale predatore (uomo incluso), però, possiamo dire che questi rettili sanno difendersi perfettamente!

Ma vediamo più da vicino quali sono le tartarughe più pericolose del mondo.

Tartarughe azzannatrici

Con questo termine, in realtà, si fa riferimento a due diverse varietà di azzannatrici: le Chelydra serpentina e le Macrochelys temminckii.

In entrambi i casi, si tratta di tartarughe d’acqua dolce che appartengono alla famiglia delle “Chelydridae“, e in entrambi i casi, come si evince dal nome, si tratta di creature capaci di causare gravi ferite con un loro semplice morso.

Sia la tartaruga azzannatrice comune (Chelydra serpentine), che la tartaruga azzannatrice alligatore (Macrochelys temminckii) sono annoverate tra le specie invasive in Europa, mentre nel nostro Paese ne è vietata sia la vendita che l’allevamento, in quando si tratta specie pericolose, soprattutto se abbandonate in natura.

Ma vediamo più da vicino come riconoscere una tartaruga azzannatrice.

Tartarughe azzannatrici (Chelydra serpentina)

Caratterizzate da un carapace di circa 48 cm, che va dal marrone chiaro al nero, le azzannatrici comuni hanno un guscio increspato, una lunga coda e una bocca dotata di becco uncinato. Si tratta di creature onnivore, sebbene di solito si nutrano preferibilmente di animali e piccole prede.

Di solito questa tartaruga non è aggressiva verso gli umani, ma se minacciata può lanciare un sibilo molto forte (una sorta di segnale d’allarme), e sfoderare un morso doloroso. Pensa che il morso di una tartaruga azzannatrice può tranciare di netto il dito di una persona!

Per chi si chiedesse dove si trovano le tartarughe azzannatrici, di solito questi rettili vivono nelle zone del Nord America, dove si nascondono nel fango e nelle acque stagnanti.

Tartaruga azzannatrice alligatore (Macrochelys temminckii)

Anche nota come tartaruga azzannatrice gigante (o tartaruga alligatore), questa specie ha caratteristiche simili alla Chelydra serpentina, ma ha dimensioni decisamente più grandi. Pensa che la tartaruga alligatore può raggiungere una lunghezza di circa 70 cm, per un peso che può andare dai 20 ai 70 kg. In casi estremi, il rettile può raggiungere i 100 kg di peso!

Come la sua collega più “minuta”, anche l’azzannatrice gigante di solito vive la sua vita in tutta tranquillità, sul fondo delle acque poco profonde. Si tratta di una tartaruga onnivora, ma predilige pesci e piccoli animali. In più, anche in questo caso il suo morso potrebbe causare serissimi danni. Si ritiene infatti che sia più potente del morso di uno squalo o di un leone.

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Tartaruga dal guscio molle (Apalone ferox)

Parlando di tartarughe pericolose e potenzialmente aggressive, bisognerà menzionare anche la Tartaruga dal guscio molle, diffusa perlopiù nelle aree della Florida. Come si può facilmente evincere dal nome, questa creatura è caratterizzata da un carapace flessibile, simile al cuoio, senz’altro meno solido e resistente rispetto al classico carapace delle tartarughe. Ma per quale motivo abbiamo inserito questo quadrupede nella lista delle tartarughe pericolose?

Proprio per via del suo carapace molle, questo animale è solitamente molto vulnerabile. Ragion per cui, se anche solo minimamente minacciato, può reagire in modo molto aggressivo, avventandosi all’improvviso contro qualunque cosa possa farlo sentire in pericolo. Traduzione: meglio lasciare queste tartarughe in pace e non disturbarle.

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Tartaruga dalla testa grande

Infine, un tipo di tartaruga che probabilmente non avevi ancora avuto il piacere di conoscere è la Platysternon megacephalum, meglio nota come “tartaruga dalla testa grande”. Eh si, la testa di questo rettile è sorprendentemente voluminosa, tanto da non poter essere ritirata all’interno del carapace.

Questa tartaruga vive sia sulla terraferma che nell’acqua, è particolarmente presente nelle aree del sudest asiatico, e anche in questo caso, se costretta a difendersi può sfoderare violenti morsi con il suo becco adunco e affilato come un coltello.

Di solito, la tartaruga dalla testa grande tende ad attaccare quando si sente in pericolo o quando qualcosa minaccia il suoi territorio o le sue uova.

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