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Perché la tartaruga va sotto terra in estate

Se in inverno la testuggine procede alla brumazione, in estate è possibile vederla alle prese con la cosiddetta estivazione. Di fatto, la tartaruga va sotto terra e lo fa per motivi semplici. L'autotutela è infatti alla base di questo comportamento, in quanto le temperature elevate e i climi troppo secchi possono comprometterne la salute: il terreno invece la mantiene al fresco.

Perché la tartaruga va sotto terra in estate

Fonte immagine: Pixabay

Le tartarughe possono andare sotto terra in estate, è un dato di fatto, un comportamento normale e comune quanto l’ibernazione invernale. Di fatto, si tratta di un meccanismo di autotutela, per impedire alle temperature di alterare la loro salute. Non solo, perché i climi molto torridi possono anche ridurre le riserve idriche di questi animali.

Il terreno ha temperature più fresche e un livello di umido tale che le tartarughe possono tutelarsi dagli scossoni climatici tipici della stagione estiva. Come detto, se le testuggini si interrano è del tutto normale. Ma avviene giusto se le condizioni esterne sono poco adatte alla loro salute, quindi se c’è troppo freddo o troppo caldo.

Di solito non ci stupiamo quando la nostra tartaruga scava tane nel periodo invernale, in quanto è un animale che si avvale del letargo. Se il termometro scende sotto i 10° C, il metabolismo di questi rettili rallenta, cessano di mangiare e si preparano ad un lungo sonno che le porterà ad arrivare indenni alla successiva primavera.

Ma non sempre le tartarughe procedono all’estivazione, in quanto è possibile che il clima estivo della nostra zona di residenza non sia così ingestibile. Se però fa molto caldo e l’aria è secca, le tartarughe agiranno di conseguenza e cercheranno ristoro sotto terra in attesa di tempi migliori.

Tartaruga terra estate
Fonte: Pixabay

Cosa fanno le tartarughe quando fa caldo

Le tartarughe sono animali ectotermi, il che significa che il loro metabolismo accelera o rallenta in funzione delle temperature esterne. In inverno, quando il termometro scende, questi rettili vanno incontro al letargo, o ibernazione, scavando e rifugiandosi sotto terra per mantenere il calore corporeo a livelli regolari.

Ma in estate, se l’aria è troppo secca e le temperature salgono al di sopra dei 35° C, le testuggini cercheranno sempre nel terreno il giusto refrigerio. Di certo a noi esseri umani verrà da chiederci se riescano a respirare interrate, ma per natura le tartarughe hanno un tipo di respirazione diversa da quella umana.

Si tratta della cosiddetta respirazione cloacale: in pratica, anche se la cosa suscita una giusta ilarità a sentirla, le tartarughe respirano anche con il sedere. La cloaca, che è un orifizio usato per espellere feci e urine, ma anche per procreare, è in effetti anche per incamerare ossigeno.

Il tipo di respirazione cloacale è famosa nelle tartarughe d’acqua, che spesso restano in apnea per molto tempo e usano un sistema di pompaggio che parte dalle borse cloacali, le quali consentono all’ossigeno di passare. Ma questo complicato modo di respirare è comune anche negli esemplari di terra che, quando fa caldo, vanno sotto terra e fogliame senza temere di restare senza ossigeno.

Come rinfrescare le tartarughe di terra

Una tartaruga va sotto terra in estate per cercare il fresco, come detto, un comportamento naturale che possiamo vederle fare se vive in natura. Ma se è un animale domestico, sia che viva in giardino sia che abbia un suo terrario, sta a noi favorire il rinfrescamento degli ambienti per evitare che soffra.

Se la nostra testuggine abita nel giardino, le possiamo fornire maggiore agio con zone più ombreggiate dove si possa riparare e magari qualche stagnetto o fontanella a sua misura. Se la tartaruga ha scavato la sua buca estiva, la possiamo aiutare a mantenersi al fresco, aggiungendo paglia e foglie secche nel sito dove si trova.

In caso di terrario, se il clima domestico è regolato dalla presenza di umidificatori d’aria e split per il condizionamento, è possibile che non servano altre cure. Ma sia nel caso di vita all’aperto sia al chiuso della tartaruga, in estate ricordiamoci di modificare la sua alimentazione per renderla più ricca di alimenti freschi e molto acquosi.

Non è necessario, se il rettile è in casa, coprire le finestre per impedire il passaggio del sole, di cui questo animale ha bisogno. Ma è preferibile badare ad umidità e temperature interne per garantire alla piccola di stare in salute e non soffrire durante il periodo estivo.

 

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