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Il miele fa male ai cani?

Il miele è un alimento ricco di proprietà nutritive interessanti e, saltuariamente, può essere inserito nella dieta nel cane. A dispetto delle credenze comuni, il miele non fa infatti male all'amico quadrupede: è però necessario procedere in piccole dose, poiché si tratta di un cibo altamente calorico. Può essere utile per le infezioni alle prime vie respiratorie o, ancora, per amici a quattro zampe deboli oppure convalescenti.

Il miele fa male ai cani?

Fonte immagine: Pexels

Il miele fa male ai cani? È questa una delle domande che gli appassionati di questi animali si saranno certamente posti, nel notare come i loro amici a quattro zampe siano particolarmente attratti da questo alimento. A dispetto delle convinzioni comuni, e di qualche credenza troppo frequentemente rilanciata sui social network, il miele non rappresenta un cibo dannoso per i cani. Tuttavia è necessario offrirlo all’amico a quattro zampe con una certa parsimonia, poiché decisamente calorico.

Come facile intuire, ogni volta che si desidera introdurre un nuovo ingrediente nella dieta del cane è necessario vagliare il parere del proprio veterinario di fiducia, affinché il regime alimentare risulti sempre equilibrato dal punto di vista nutritivo e, fatto non meno scontato, sia salutare. Di seguito, qualche indicazione utile.

Il miele fa male ai cani?

A differenza di quanto si potrebbe pensare, il miele non è tossico né dannoso per i cani. Questo alimento, ricavato dal lavoro instancabile delle api, è infatti ricco di interessanti proprietà nutritive che, seppur saltuariamente, potrebbero essere utili proprio per il benessere dell’amico a quattro zampe.

Il dolcissimo miele è un alimento dal profilo nutrizionale unico: contiene un buon numero di vitamine – in particolare A, parte del gruppo B, C, E e K – nonché minerali come calcio, ferro, potassio, magnesio, manganese, fosforo, zinco e rame. Non è però tutto, poiché questo prodotto delle api contiene anche alcuni principi attivi dall’azione batteriostatica e antisettica: è proprio per questo, ad esempio, che il miele si rivela efficace per trattare le blande infezioni alle prime vie respiratorie umane, tipiche della stagione fredda.

Queste proprietà possono rivelarsi benefiche anche per i cani, per un consumo tuttavia limitato nel tempo. Non bisogna infatti dimenticare quanto il miele sia un alimento calorico: per 100 grammi di prodotto, si contano infatti più di 300 calorie. La somministrazione all’amico a quattro zampe dovrebbe perciò essere saltuaria: gli esperti di PetMD lo consigliano in piccolissime dosi quando l’animale soffre di irritazioni alle prime vie respiratorie o, ancora, di tanto in tanto per esemplari deboli o convalescenti.

Naturalmente, sull’opportunità di offrire del miele al proprio cane e sulle relative quantità è sempre necessario chiedere un parere al proprio veterinario di fiducia.

Quale miele si adatta al cane

Miele grezzo

Come facile intuire, non tutte le tipologie di miele si adattano alle necessità del cane. Oltre al profilo calorico, è infatti necessario controllare da quali piante derivi questo dolcissimo alimento e, ancora, a che tipo di lavorazione viene sottoposto dopo la raccolta.

In linea generale, il miele grezzo potrebbe rappresentare la soluzione più indicata per le necessità degli amici a quattro zampe: non viene infatti sottoposto a particolari lavorazioni né a raffinazione, questo assicura la conservazione di gran parte delle sue proprietà nutrizionali. Ancora, diversi esperti consigliano il miele di Manuka: applicato esternamente, sembra possa essere utile nel trattamento di piccole ferite, senza preoccuparsi in caso l’animale dovesse decidere di leccare la parte colpita.

Miele al cane, quando è meglio evitare

Come già accennato, il miele può rappresentare un alimento interessante per la dieta del cane, purché saltuariamente o in piccole dosi. In genere, viene consigliato quando l’animale presenta sintomi di piccole infezioni alle vie respiratorie – come ad esempio la tosse – oppure quando debole o convalescente. Ma vi sono delle condizioni che potrebbero sconsigliare il ricorso a questo alimento?

In linea generale, e sempre dopo aver vagliato il parere del veterinario, il miele non risulta particolarmente indicato per:

  • esemplari obesi oppure diabetici, dato l’elevato apporto calorico di questo alimento;
  • cani ipersensibili o allergici a una o più piante da cui proviene il miele prescelto;
  • cuccioli, sia per questioni nutrizionali che per eventuali difficoltà di digestione.

In caso di dubbi, il consiglio rimane quello di consultare lo specialista, che potrà decidere se sia opportuno o meno offrire miele all’amico a quattro zampe, in base alle sue precise condizioni di salute.

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